Commercio estero: Coldiretti, made in Italy in Russia -10,1%
Le esportazioni di prodotti made in Italy in Russia sono crollate del 10,1%, per una perdita di quasi 96 milioni nel solo mese di settembre. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sul commercio estero, nel precisare che a subire il crollo maggiore è l’agroalimentare: tra frutta, verdura, formaggi, carne, salumi e pesce, l’export è calato dell’85%, ma un conto pesante è pagato anche da altri settori del made in Italy tradizionalmente molto presenti in Russia. In particolare calano del 49,3% le esportazioni di mezzi di trasporto, del 15,9% i prodotti tessili e abbigliamento e del 10,2% i prodotti del legno. Il fatto che già ad agosto si era verificato un taglio di 33 milioni di euro nelle esportazioni nel Paese di Putin, spiega la Coldiretti, dimostra che la situazione è destinata a peggiorare nel tempo con l’esaurirsi delle scorte. Ai danni diretti, conclude la Coldiretti, vanno aggiunti quelli indiretti determinati dalla diffusione sul mercato russo di imitazioni low cost del made in Italy che rischiano di scalfire l’immagine dei prodotti originali, dal parmesan al provolone, dalla mozzarella al salame. (ANSA).
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