Consumi carne: confezione aiuta all’acquisto, ma data di scadenza in vista
- giovedì, 12 marzo 2015, 16:34
- Consumi, Primo Piano
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Il packaging rappresenta una leva per l’acquisto delle carni, ma non giustifica, in una fase in cui evidentemente le famiglie sono estremamente attente al bilancio domestico, un costo maggiorato.
Il consumatore cerca la data di scadenza e gradisce informazioni sulle modalità di cottura della carne acquistata, ma è meno interessato a eventuali ricette o al numero di porzioni contenute nella confezione.
Sono queste alcune indicazioni emerse da uno specifico sondaggio online di Eurocarne, manifestazione leader a livello internazionale per il comparto carneo, in programma a Veronafiere dal 10 al 13 maggio, che ha raccolto l’opinione degli utenti (www.eurocarne.it)
In base alle risposte dei visitatori del sito, è emerso dunque l’interesse verso il cosiddetto «skin-pack» (una confezione sottovuoto coperta con uno strato di film trasparente che aderisce alla vaschetta e facilita gli acquisti d’impulso), modello lanciato nei Paesi anglosassoni e del Nord Europa e già comunque presente anche in Italia.
L’iniziativa si prefiggeva lo scopo di indagare la percezione degli operatori di settore in merito ad un’esperienza attivata nel Regno Unito (Waitrose®), a servizio della valorizzazione dell’alto di gamma.
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