Da Honolulu e dal Togo a Genova per il campionato del pesto
Il concorrente più giovane ha 18 anni e arriva dalla Norvegia, il più anziano è una pensionata genovese di 74 anni, quelli che arrivano da più lontano sono di Honolulu, della Nuova Zelanda, del Giappone e del Togo. E’ iniziato il conto alla rovescia per il Campionato mondiale di pesto genovese al mortaio che sabato prossimo vedrà sfidarsi a Genova, a Palazzo Ducale, i cento finalisti che hanno superato le eliminatorie. La ricetta su cui si dovranno cimentare è codificata: basilico genovese dop, olio extravergine riviera ligure dop, pinoli italiani, parmigiano reggiano 24 mesi, fiore sardo di 10 mesi, sale grosso delle saline di Trapani e aglio di Vessalico. “In tutto sono cento partecipanti, ma avrebbero voluto partecipare in 180 e le richieste crescono sempre di più” spiega Roberto Panizza, presidente dell’associazione Palatifini che ha ideato e organizza la manifestazione. Cinquantanove sono i genovesi e i liguri, 19 gli altri italiani, mentre gli stranieri sono 22 e arrivano da ogni parte del mondo.
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