Etichetta: Adiconsum, quella a semaforo non combatte obesità
- mercoledì, 13 aprile 2016, 12:22
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Il carrello della spesa in un supermercato in una foto d’archivio.
ANSA / FRANCO SILVI
“L’obesità non si combatte con i ‘semafori’, ma con campagne informative e formative sulla corretta alimentazione con il contributo delle Associazioni Consumatori, per mettere in grado il consumatore di scegliere l’alimento meno nocivo alla propria salute con etichette più trasparenti e complete, privilegiando i prodotti sostenibili, cioè a filiera corta e tracciabile”. Lo Pietro Giordano, presidente nazionale di Adiconsum, aggiungendo che “Dopo l’Organizzazione mondiale della sanità, anche il Parlamento europeo boccia l’etichetta a semaforo contro cui Adiconsum si era da subito schierata, unica associazione consumatori in Italia insieme a FACE (Federazione Associazioni consumatori europee, promossa da Adiconsum). scrivendo sia alla Commissione Europea che al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in occasione del semestre europeo di presidenza dell’Unione europea. “La corretta alimentazione – prosegue Giordano – è un fatto culturale. Per questo insieme con il Gruppo De Cecco stiamo conducendo nell’ambito del progetto “Una sana alimentazione” un tour nelle scuole. Dopo aver incontrato studenti, insegnanti e docenti degli istituti alberghieri di Puglia e Sicilia, la prossima settimana il tour approderà in Sardegna. Il progetto vuole promuovere la cultura della corretta alimentazione, indispensabile per condurre una vita più salutare”. “Chi è obeso, a meno che non sia affetto da una patologia – conclude Giordano – ha, infatti, rotto l’equilibrio tra qualità dei prodotti e giuste quantità. Lo strumento più valido ed efficace per ristabilire questo equilibrio, è la Dieta mediterranea, non certo l’etichetta a semaforo!”
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