Gli italiani e l’acqua del sindaco. Un’indagine Aqua Italia CRA Nielsen
- martedì, 26 maggio 2015, 17:48
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AQUA ITALIA, dal 2006, svolge periodicamente una fotografia del consumo dell’acqua del sindaco in Italia in collaborazione con l’Istituto indipendente CRA Nielsen. La ricerca CRA 2012 ha quotato la propensione al consumo di acqua del rubinetto, trattata e non per le persone di età compresa tra i 35 e i 44 anni al 76,5%, dai 44 ai 54 anni al 72,3% e tra i 55 e i 64 anni al 71,8%.
Di questi, il 46,9% (35-44 anni), il 43,2% (45-54 anni) e il 48,9% (55-64) degli intervistati dichiara di bere l’acqua del rubinetto sempre o quasi mentre, rispettivamente il 21,5%, il 20,7% e il 17,9% la beve occasionalmente e l’8,1%, l’8,5% e il 5,1% la beve raramente. Il principale motivo per cui preferiscono l’acqua a km zero è il minor costo che si attesta al 27,6% dai 35 ai 44 anni e al 26,6% tra i 45 e i 54 anni mentre è il gusto la motivazione principale in età compresa tra i 55 e i 64 anni.
In particolare poi, il 32,3% (35-44 anni), il 20,5% (45-54 anni) e il 17% (55-64 anni) degli intervistati dichiara di avere almeno un dispositivo di trattamento dell’acqua nella propria abitazione. La tipologia più gettonata è la caraffa filtrante, scelta rispettivamente dall’19%, 11,4% e dall’8,3% degli intervistati seguita dai sistemi ad osmosi inversa che conquistano rispettivamente il 6,3% e il 3,8% delle preferenze delle prime due fasce di età mentre i 55-64enni mettono al secondo posto gli apparecchi con sistemi di refrigerazione o gasatura. Nel dettaglio, il 58,3% (45-54 anni), il 47,7% (45-54 anni) e il 67,9% (55-64 anni) di chi possiede un sistema di affinaggio dell’acqua ha sottoscritto un abbonamento di manutenzione periodica.
Infine, si è indagato sul fenomeno dei Chioschi dell’Acqua che oggi erogano in moltissimi comuni, a seconda della tipologia, acqua refrigerata, gasata o filtrata. Usa o userebbe il servizio (qualora lo proponesse il comune di riferimento) rispettivamente il 55,2%, il 54,9% e il 42,9% degli intervistati mentre tra i residenti in comuni che non hanno proposto il servizio, il 10,3% (35-44 anni), il 13,7% (45-54 anni) e il 16,5% (55-64 anni) degli intervistati in caso di attivazione non aderirebbe ugualmente.
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