Mucche clonate: attenzione al latte
Sul mercato italiano potrebbero giungere latte e derivati provenienti dagli eredi di mucche clonate, è quello che afferma la Coldiretti, dopo l’inizio da parte dell’agenzia per gli standard alimentari britannici, di un’indagine sulla produzione non autorizzata di latte proveniente dalla progenie di mucche clonate (in seguito a una denuncia pubblicata dal New York Times di un anonimo produttore britannico di latticini). Secondo Coldiretti l’arrivo in Italia di latte proveniente da eredi di mucche clonate ”rappresenta un rischio concreto” tanto piu’ che ”l’Italia è il piu’ grande importatore europeo di latte e derivati dall’estero”. Dopo oltre tredici anni dalla scoperta della pecora Dolly, pubblicata sulla rivista Nature del febbraio 1997, oggi è possibile clonare un animale con una spesa attorno i diecimila euro e la tecnica riguarda già molti animali da allevamento dalle pecore ai maiali, dai tori ai cavalli, con sperimentazioni già effettuate anche in territorio italiano.
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