Vino: Cdm approva decreto per trasferibilità diritti impianti
- mercoledì, 11 febbraio 2015, 11:39
- Olio e vino, Primo Piano
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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto, proposto dal Mipaaf, che prevede la trasferibilità dei diritti d’impianto dei vigneti tra Regioni, con l’abrogazione della possibilità di limitare l’esercizio del diritto di reimpianto “ad ambiti territoriali omogenei e limitati al fine di tutelare le viticolture di qualità e salvaguardare gli ambienti orograficamente difficili”.
Il Cdm amplia l’arco temporale di conversione dei diritti fino al 2020. Così ”tuteliamo il nostro potenziale viticolo”,dice Martina.
Il decreto è stato approvato oggi dal Consiglio dei ministri al fine di attuare le disposizioni europee in campo vitivinicolo. Attualmente i diritti di reimpianto detenuti dai produttori viticoli ammontano a circa 47.000 ettari (pari al 7% della superficie vitata nazionale); con le modifiche approvate oggi, sottolinea il Mipaaf in un nota, si tende a diminuire il rischio di non utilizzo dei diritti, quindi di perdita di potenziale viticolo nonché di calmierare i prezzi di mercato attualmente in forte aumento. “Con questo provvedimento – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – tuteliamo il nostro potenziale viticolo, dando rassicurazioni al settore che chiedeva da tempo un intervento di semplificazione in questa direzione”. Il vino, conclude il ministro Martina, ”è un settore strategico da oltre 14 miliardi di euro con più di 5 miliardi di export e il Governo è in campo non solo per la sua salvaguardia, ma per accompagnarne la crescita”.(ANSA).
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