Xylella: Coldiretti Puglia, occorre stato calamità naturale
- martedì, 17 marzo 2015, 10:43
- Dalle Regioni, News, Olio e vino
- Commenta
“Solo la dichiarazione di stato di calamità naturale può innescare urgenti misure di sostegno in favore di olivicoltori, cooperative, frantoi e vivai salentini”: lo sostiene in una nota il presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, intervenendo a proposito dell’emergenza creatasi nel Salento con la xylella fastidiosa, il batterio che sta distruggendo migliaia di ulivi secolari. “Dopo aver atteso 1 anno e mezzo lo stato di emergenza, – si legge nella nota – rischiamo di aspettare all’infinito e invano la declaratoria di stato di calamità naturale causata dalla ‘xylella fastidiosa’ e questo perché il Parlamento italiano non ha discusso e approvato la modifica della legge 102 con l’inserimento delle fitopatie fra le calamità naturali, già previste dalla rinnovata regolamentazione comunitaria e non ancora recepite dall’Italia. Del resto è la Regione Puglia a non aver mai sollecitato la dichiarazione urgente di stato di calamità, un atteggiamento incomprensibile quanto difficilmente giustificabile”. “Fermo restando – si sottolinea – l’importante lavoro parlamentare e la convocazione delle due Commissioni Agricoltura alla Camera e al Senato, per cui ringraziamo gli onorevoli pugliesi Salvatore Capone, Colomba Mongiello ed il senatore pugliese Salvatore Tomaselli, a questo punto solo il premier Renzi ed il ministro Martina sono in grado di imprimere una accelerata utile a fare uscire il Salento dalla grave impasse che rischia di avere pesanti ripercussioni sugli imprenditori olivicoli, lasciati soli a combattere una battaglia ad armi evidentemente impari”.(ANSA).
Scrivi un commento
Utilizza gravatar per personalizzare la tua immagine