Il clima e le tradizioni popolari : la saggezza antica non ci azzecca piu’
- giovedì, 1 febbraio 2018, 18:16
- Clima, Primo Piano
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I cambiamenti climatici mettono a rischio le tradizioni popolari. Per una cultura rurale in cui il cadenzare dei mesi, l’avvicendarsi delle stagioni, il caldo e il freddo, arcobaleni e lune piene , avevano un significato non solo rituale ma profondo, queti anni sono un vero schiaffo morale. Caldi torridi e piogge torrenziali, il clima si tropicalizza, ma soprattutto inverte il ciclo naturale dell’avvicendamento dei climi, sfornando mostri metereologici.
Ecco cosi’ che i giorni della Merla ( 29, 30 e 31 gennaio) non sono stati assolutamente i tre giorni piu’ freddi dell’anno, bensi’ quelli con le temperature piu’ elevate rispetto alla norma. Alcuni pero’ li fanno iniziare il 30, per concludersi oggi, uno febbraio, e in questo caso, al nord, e’ spuntata persino la neve, coem a volersi scusare per avere osato infrangere abitudini antiche.
Ed eccoc he comunque il 2 febbraio spunta la Candelora, la festa della Presentazione di Gesù al Tempio , che cade a 40 giorni di distanza dal Natale e, oltre che come Presentazione del Signore, è nota anche come la Purificazione di Maria, ma che, nella tradizione popolare, e’ diventata appunto la “Candelora“, ricorrenza che prevede la benedizione di ceri e candele nelle chiese. Celebrata già dall’imperatore Giustiniano, fu adottata a Roma fin dal Settimo secolo, con una processione istituita da papa Sergio I
Il 2 febbraio si benedicono le candele, simbolo di Cristo e “luce per illuminare le genti“, mentre i detti e proverbi popolari guardano questa data come un punto fermo nel calendario delle previsioni meteo.
“Per la santa Candelora se nevica o se plora dell’inverno siamo fora“, questo un antico proverbio riferito al rituale della Candelora, legato al clima e allo scorrere delle stagioni. Nella ruota dell’anno, la Candelora è una sorta di porta tra l’inverno, oramai al suo declino, e l’imminente primavera.
E invece che succede in questo 2018? Che diventa proprio l’inizio di una nuova ondata di freddo , peggiora il tempo, venti intensi, precipitazioni abbondanti e neve anche a 500m. Ma probabilmente tutto e’ spostato solo di alcuni giorni o settimane…
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