Fieragricola 2018 molto positiva per l’Associazione Allevatori
- mercoledì, 28 febbraio 2018, 11:10
- Primo Piano, Zootecnia
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“La 113ª edizione di Fieragricola è andata molto bene, grazie all’impegno di Veronafiere a investire sulla zootecnia, con un Open internazionale sulla Holstein e con la mostra nazionale della razza Bruna e con la novità, particolarmente seguita, dell’Open della Limousine. È stato un evento molto apprezzato e, credo, potrà svilupparsi ulteriormente a partire dall’edizione 2020”.
Il commento è di Roberto Nocentini, presidente Associazione italiana allevatori (Aia), alla luce di una manifestazione che ha confermato il forte legame tra Fieragricola e il mondo allevatoriale. Tanto che, osserva Nocentini, “Fieragricola può diventare il polo della zootecnia europea, anche grazie alla grande biodiversità delle razze italiane, che Aia ha contribuito a portare a Verona”.
La zootecnia del futuro guarda alla qualità e alla competitività, seguendo le richieste dei consumatori, “attenti all’etichettatura, all’origine, alla salubrità dei prodotti, ma anche a una loro distintività”. La risposta del sistema allevatoriale, secondo Nocentini, dovrà allinearsi, “con servizi in grado di certificare il benessere animale e garantire tracciabilità e rintracciabilità del prodotto”.
Le sfide, anche alla luce di un nuovo governo dopo l’appuntamento elettorale del 4 marzo, dovranno per il presidente di Aia andare nella direzione di un “ministero dell’agroalimentare, in grado di valorizzare le filiere specializzate del Made in Italy e di difendere la Politica agricola comune nella fase post 2020”.





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