La filiera olivicola dell’Emilia Romagna unita per la qualità
- mercoledì, 29 novembre 2017, 11:11
- Olio e vino, Primo Piano
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Dalla collaborazione tra l’Organizzazione di Produttori A.R.P.O. (Associazione tra Produttori Olivicoli dell’Emilia-Romagna soc.coop.agr.) e i frantoiani del territorio dell’Emilia-Romagna è nato l’accordo di filiera per la produzione e commercializzazione di olio extravergine d’oliva in Emilia-Romagna. L’accordo, siglato a luglio 2017, è operativo già dalla campagna olearia attuale. Il bollino ARPO ne è il simbolo di riconoscimento per il consumatore.
L’intesa prevede l’adozione di un preciso modello organizzativo per la raccolta, il conferimento e il controllo delle olive e dell’olio ottenuto da esse.
Gli olivicoltori soci A.R.P.O. si impegnano a raccogliere e conferire esclusivamente olive di propria produzione, portandole nelle sedi di ritiro presso i frantoi aderenti entro 2 giorni dalla raccolta.
Qui un tecnico di A.R.P.O. ne valuta la qualità: solamente le olive sane e al giusto grado di maturazione vengono accettate e conservate al massimo 24 ore prima dell’estrazione dell’olio.
Una volta ottenuto l’olio extravergine d’oliva, il personale tecnico ARPO effettua il prelievo di campioni che verranno sottoposti ad analisi chimiche (acidità e perossidi) e sensoriali (panel test).
Solo dopo l’esito positivo delle analisi, l’olio extravergine ottenuto viene confezionato ed etichettato dai frantoiani che appongono il bollino A.R.P.O. a certificare che il prodotto è frutto dell’accordo di filiera: una garanzia di tracciabilità e valorizzazione dell’olio extravergine dell’Emilia-Romagna.
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